Ai microfoni di Radio Gold l'avvocato Massimo Grattarola è stato chiaro nello spiegare quale sia la situazione dell'Alessandria Calcio. Il termine per l'iscrizione al campionato di Eccellenza è scaduto e, a oggi, "potrebbe costituirsi una società con un nome diverso. Ventun'anni fa - ha spiegato il legale - nacque la Nuova Alessandria, riservandosi poi di rilevare il titolo dell'U.S. Alessandria Calcio 1912, ora in capo alla s.r.l. Alessandria 2023. Oppure potrebbe arrivare una nuova società che si iscriva al campionato di Eccellenza e che qualora Alessandria 2023 venisse dichiarata fallita, possa rilevare il titolo. Oppure lo stesso marchio potrebbe essere rilevato da qualche società magari già iscritta a un campionato superiore.
Rispetto a ventun'anni fa c'è anche il tema stadio: la concessione è stata revocata. Un'eventuale nuova società dovrebbe fare domanda al Comune per ottenere la concessione. Situazione molto complessa.
L'Alessandria non è fallita o, per meglio dire, non è in liquidazione giudiziale. Nessuno l'ha ancora dichiarata in liquidazione e non mi risultano istanze in tal senso. Si tratta di una società che non si è iscritta al campionato. Se nessun creditore farà istanza di liquidazione giudiziale il Tribunale non interverrà. Era stata fatta una domanda da una persona, Nanni Corda, che non mi risulta creditore. Non è questo che metterà la parola fine all'Alessandria Calcio.
La speranza è che ci siano imprenditori alessandrini che abbiano voglia e passsione per impegnarsi e costituire una nuova realtà che poi si possa fondere con la vecchia Alessandria Calcio, continuando una storia che fino a pochi anni fa era gloriosa".
Solo speranze...
(Palla al Triso)
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