Si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri, 26 luglio, all'Ostello della Gioventù di Piazza Santa Maria di Castello, in Alessandria, un incontro tra i presidenti delle società del panorama dilettantistico provinciale e i vertici della Federazione regionale, al fine di valutare le principali problematiche che influenzano in maniera maggiormente l'attività operativa delle società del territorio.
A fare da padroni di casa, nella sede provinciale dell'AIA, messa a disposizione per l'incontro, sono stati il delegato provinciale Marco Giacobone e il consigliere regionale Filippo Fava, che hanno accolto la delegazione regionale composta dal presidente Mauro Foschia, dal vicepresidente vicario della LND, Christian Mossino, dal segretario Roberto Scrofani, dal vicepresidente vicario Enrico Giacca e dal coordinatore del Settore Giovanile Scolastico, Luciano Loparco.
Tanti i temi affrontati, con particolare attenzione rivolta alle conseguenze determinate dalla nuova legge sullo sport, entrata in vigore non senza provocare situazioni di "difficile lettura" da parte del mondo sportivo regionale. "Alcuni fattori - ha sottolineato Foschia - hanno agito in maniera negativa sul nostro mondo e il lavoro intenso della Federazione è stato rivolto proprio nel tentativo di rimediare ad alcune di queste situazioni. Ritengo che sia stato importante creare una 'task force' formata da esperti dei vari settori, capace di offrire formazione e informazione in maniera costante e tempestiva".
Altrettanta importanza è stata attribuita al lavoro svolto dalle Consulte territoriali, dalle quali sono giunte proposte interessanti: "La loro attività dovrà essere ancora più rinforzata e possibilmente allargata alla presenza partecipativa dei presidenti delle società".
L'importanza di portare avanti programmi di intervento nelle scuole, attraverso la formazione di tecnici in grado di proporre forme di coinvolgimento tali da avvicinare, divertire e far amare lo sport ai piccoli alunni; creare un fondo di solidarietà che possa contribuire a sollevare il peso della ricostruzione per quelle società che abbiano subìto danni per calamità naturali o che siano state costrette a trasferte particolarmente 'disagiate' a causa dell'inserimento in gironi geograficamente complessi; il perfezionamento del format (già accolto positivamente dalle società) per il campionato di Terza Categoria, sono stati alcuni degli altri temi affrontati, a conferma di un impegno e di una forte volontà di procedere in direzione di un ulteriore percorso di crescita condivisa con la base territoriale.
(Palla al Triso)
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