Lettori fissi

venerdì 21 giugno 2024

Juvecentus: 1995 - Novantanovesima puntata


 

Angelo Peruzzi

Come doveva essere il portiere moderno ideale? Alto più di un metro e novanta, longilineo, capace di giocare più fuori dai pali che non sulla linea di porta. Ciò non impedisce ad Angelo Peruzzi, alto di un normalissimo 1 e 80, pienotto di glutei  di cosce, di gamba piuttosto corta rispetto al busto, di diventare il miglior portiere del mondo. Indiscutibilmente. In effetti è difficile credere che quelle gambe riescano a scatenare quella potenza di cui in realtà sono capaci, che quel numero uno possa esibirsi con dei colpi di reni "alla dinamite" per volare da un palo all'altro. Vedere per credere. E chi lo vede ne resta entusiasta, come i tifosi della Juve e quelli della Nazionale azzurra. Un fenomeno come Pagliuca a un solo portiere al mondo potrebbe far da riserva: ad Angelo Peruzzi! Ormai sta diventando una tradizione: la Juve si assicura i portieri migliori, la porta bianconera è sempre in ottime mani. Da Pennano a Combi, da Viola a Sentimenti IV, da Zoff a Tacconi, il meglio parla sempre bianconero. Alla Juve si è sempre numeri uno.

 

LA "STORIA" DEL 1995

Per la prima volta il Pallone d'Oro va a un extracomunitario (e Di Stefano? e Sivori? ed Eusebio? beh, loro un po' europei lo erano...): George Weah è tanto grande che quasi costringe gli organizzatori a cambiare le regole pur di poterglielo dare! Purtroppo, però, il suo Milan perde ancora una volta la finale di Coppa, dopo un anno di dominio. Questa volta è l'Ajax a lasciare i milanesi con un palmo di naso. E' un grande Ajax, capace di fare il vuoto in Coppa Campioni, in SuperCoppa e in Intercontinentale. Così come imbattibile, in Italia, è la Juve di Lippi: double, coppa e campionato. Batistuta è il re dei bomber, con ben 26 reti, mentre il Parma continua la propria grande avventura portandosi a casa la Coppa Uefa. Finale fratricida con la Juve. In Europa il tricolore sventola sempre.

(Palla al Triso)

 


 

 

Nessun commento:

Posta un commento

La situazione è grave? No, Gravina...

  Mi dimetto... ma no, ci ripenso e resto. Non mi ricandido... ma no, ci ripenso e forse mi ricandido. Continua così, nella più completa inc...