Delle dieci squadre che, al momento, occupano la parte sinistra della classifica (quella dei... vincenti) ben sei hanno di fatto già in programma un cambio di allenatore e delle quattro che restano forse solamente una il proprio allenatore attuale ce l'ha ben incollato alla sua poltroncina.
Scendendo nello specifico facciamo i nomi.
Quelli che sono sicuri al duecento per cento di ripartire, al momento del via per la stagione 2024/25 con lo stesso mister sono ovviamente i nerazzurri milanesi, aggrappati a Simone Inzaghi, dopo lo scudetto di fresca conquista.
Per il resto la rivoluzione è dietro l'angolo: già ufficialmente saltato (con due giornate d'anticipo ma già... programmato) l'Allegri juventino, sono alle ultime curve prima del traguardo Pioli al Milan, Italiano alla Fiorentina, Calzona al Napoli e Juric al Torino e, quasi sicuramente, Thiago Motta al Bologna. Ne restano tre: Gasparini all'Atalanta, De Rossi alla Roma e Tudor alla Lazio, ma dire che le loro radici siano saldamente aggrappate alle loro panchine non è sicuramente una certezza.
Dalla parte di destra della classifica, invece, oltre a quelli che non riusciranno a salvare le proprie squadre (e di conseguenza il proprio posto), scalpitano cavallini pronti a sfide da rodeo: Gilardino del Genoa, Palladino del Monza, il "miracoloso" Baroni di un Verona sorprendente: forse qualcuno di loro potrebbe entrare in gioco nel tourbillon estivo delle panchine.
E se il "mercato della panca" indigeno propone questa situazione, può essere utile tener presente chi in cerca di collocazione lo è da tempo o è pronto a proporre la propria candidatura: Mourinho, Conte, Zidane, De Zerbi, Klop, Tuckel... Alcuni sogni forse irrealizzabili, altri... pronti a tutto!
Entro un paio di settimane la situazione sarà chiarita e poi partirà lo show del calcio-mercato!
(Palla al Triso)
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