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giovedì 4 luglio 2024

Fraschetta, tutta l'energia di un sobborgo vivo!


 

Un'iniziativa, un'esperienza nata alcuni anni fa sulla spinta organizzativa di Carlo Vergagni che, negli anni, ha portato in Spagna decine e decine di ragazzi entusiasti di poter vivere un momento indimenticabile della propria vita sportiva. Su quello slancio, negli ultimi anni il "prof" ha trovato alleati importanti ed entusiasti in Carmine Tortora, Piero Cartasegna, Beppe Straneo e nell'Atletico Fraschetta, società di Litta Parodi che si ripropone l'obiettivo di mandare segnali di vitalità di un territorio dalle grandi potenzialità.

E così questa ultima settimana di giugno ha rappresentato per decine di giovani calciatori la possibilità di vivere un'esperienza di condivisione estremamente importante, a confronto con realtà provenienti dalle più disparate parti del mondo, unite dall'unica passione per il calcio.

Tre rappresentative sono state iscritte alla manifestazione, raggiungendo ottimi traguardi finali. A partire dai più piccoli dell'Under 12, guidati da Andrea Baldon e Mattia Faraci, fino ai più grandi dell'Under 16 e dell'Under 17.

L'Under 17, allenata da Claudio Vay, ha brillantemente superato nei quarti di finale i polacchi del Luzyce (con reti di Asti e Puppo), per cadere solamente in semifinale per 0 a 2 contro la "bestia nera" basca della Combinados de Bizkaia, da cui già nella passata stagione era stata battuta nella finalissima. Combattutissima la finale per il terzo posto, in un derby italiano con il Colombaro: perso 4 a 5 ma... non si è mollato nulla!

L'Under 16 di mister Riccardo Molina, invece, è arrivata sino alla finale, dopo aver avuto la meglio sugli ucraini del Dussz Karpaty per 2 a 0 (reti di Canapa e Squarise); sugli svedesi dell'Hollviken 2 in semifinale (in rete ancora Canapa e Squarise, terzo gol di Raimondo); cedere solamente nella finalissima per 0 a 1 contro l'Hollviken 1, al termine di una gara "strana", caratterizzata da un paio di occasioni non sfruttate in apertura e contro avversari di... taglia fisica molto nordica!

All'entusiasmo dei ragazzi si è unita la soddisfazione deli organizzatori, consapevoli di aver dato la possibilità a decine di giovani calciatori di vivere un'esperienza unica e di aver offerto al territorio della Fraschetta un palcoscenico importante e di forte impatto di immagine. 

"Il territorio della Fraschetta - assicura Carmine Tortora, anima dell'iniziativa e presidente dell'Atletico - ha potenzialità grandissime sotto mille punti di vista. Esperienze come questa tendono a richiamare l'attenzione generale verso una zona che ha energia, idee ed entusiasmo ed è pronta a metterle a disposizione. A fine luglio ci troveremo sul campo di Litta per una grande festa finale. E per buttare le basi della trasferta dell'estate 2025!"

Esaltante l'esperienza anche per mister Molina: "Le partite giocate in Spagna hanno rappresentato l'epilogo di un lavoro di selezione e di ricerca durato a lungo. Abbiamo cercato di costruire un gruppo valido tecnicamente ma anche dotato di qualità morali importanti. E' stato bello sperimentare, confrontarsi con culture diverse: momenti formativi per i ragazzi ma anche per noi allenatori. Me la sono proprio goduta bene!"

(Palla al Triso)

 

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