Lettori fissi

martedì 9 luglio 2024

Mercato: situazione aggiornata, numero 19


La notizia di giornata riguarda uno storico presidente del calcio monferrino: Ettore Borlini, da oltre trent'anni dirigente a Occimiano e da ventidue presidente, lascia l'incarico per... dare spazio a forze nuove!

Ai vertici della Fortitudo, che ha portato alla salvezza nell'ultimo campionato di Prima Categoria, Borlini passa il testimone al casalese Gianmario Bogliolo, che gli subentra garantendo "continuità all'operato di chi per così tanto tempo è stato alla guida della società".

Si chiude così una pagina importante nella storia della squadra monferrina, anche se Borlini rimarrà nei ranghi quale presidente onorario. Il nuovo gruppo dirigenziale sarà composto dal presidente Bogliolo, da Daniele Sanzone quale vice e direttore sportivo, Massimo Diprizito team manager, Gianmauro Turco responsabile del settore giovanile e Pasquale Bartolomeo responsabile dell'attività di base.

A Casale intanto, approdano in nerostellato l'attaccante ex Crescentinese, Mattia Canuto, e il centrocampista Andrea Birolo, in arrivo da Trino. Nuovo arrivo anche a Valenza: il difensore Leonardo Garlando vestirà la maglia orafa. La passata stagione era alla Novese, da dove non giungono buone notizie dalla coppia Gaffeo-Cirri.

Ultima notazione da Castellazzo: capitan Francesco Cimino, guiderà ancora i biancoverdi di Cosimo Curino.

(Palla al Triso)

lunedì 8 luglio 2024

Conto alla rovescia per... l'inferno!


 

Ma davvero c'è ancora qualcuno che ci crede?

Devono solo più portare via le biro con cui scrivono quegli encomiabili dipendenti che ancora resistono e poi hanno portato via tutto... e venerdì porteranno via anche le chiavi...

Inutile credere ancora ai proclami di partners, cordate, finanziatori che stanno facendo la fila per accaparrarsi debiti, penalizzazioni e dissesti.

I macedoni sono già passati anni fa, così come i toscani di Val d'Elsa, i londinesi si sono dissolti prima ancora di palesarsi (se mai sono esistiti!) e credere che in Inghilterra altri "potentati economici" non vedano l'ora di prendere possesso dei Grigi è pura utopia.

Saremmo felicissimi di essere smentiti ma venerdì, per un'altra volta, calerà il sipario e... la fenice prenderà fuoco. Per poi, com'è stato in passato, magari rinascere dalle prorpie ceneri, sperando che, purificata dai debiti, dagli errori e dalle smargiassate del recente passato, venga presentata qualche proposta seria, qualche progetto realizzabile, che arrivi qualcuno che abbia veramente a cuore le sorti di una società storica che non può scomparire!

In passato è successo e la fenice risorse dalle proprie ceneri, ma il mondo è cambiato, la società è cambiata, il calcio è cambiato e non c'è più posto in questo mondo per i... Don Chisciotte alla Gianni Bianchi...

(Palla al Triso)


Mercato: situazione aggiornata, numero 18

 


Mentre la Frugarolese ufficializza l'accordo per l'utilizzo del Centro Michelin Sport Club di Spinetta Marengo, dove la prima squadra sosterrà il periodo della preparazione al campionato e poi, durante la stagione, avranno la propria sede quattro formazioni del settore giovanile, l'Ozzano-Ronzonese definisce il proprio staff tecnico: Simone Carachino sarà, per il terzo anno consecutivo, il mister, coadiuvato da Filippo Evangelisti (vice), Luca Marangoni (che apppende le scarpe al fatidico chiodo e diviene assistente), Marco Riccobono (direttore sportivo) e Matteo Ubertazzi (team manager). Conferme, sempre in casa rossoblu ozzanese, per lo "zoccolo duro" della squadra: Volpato, Allara e Martinotti.

Al Città di Casale, dopo un anno ad Alba, rientra Amedeo Zoboli, mentre a Occimiano la Fortitudo annuncia le conferme di Robert Siragusa, Andrea Rabaglino, Alessandro Bellezza e Saad Kerroumi.

Infine, il Derthona ufficializza gli arrivi del centrocampista Perissinotto dal Varese e dell'attaccante Mattia Mencagli dal Follonica Gavorrano.

(Palla al Triso)

domenica 7 luglio 2024

Mercato: situazione aggiornata, numero 17

 


Dopo il colpo Teo Rodriguez messo a segno dal Città di Casale nei giorni scorsi è ancora la zona nord della provincia a dare i maggiori segni di effervescenza in queste utlime ore.

Alcune società hanno dedicato la propria attenzione alla definizione degli staff: la Fortitudo conferma alla guida mister Alessandro Borlini e con lui saranno il vice Mirko Cavallone, l'assistente Giovanni Corigliano e il preparatore dei portieri Daniele Bolpato. La Moranese, invece, ufficializza Sergio Merlo quale allenatore e Fabio Scalambra nelle vesti di Direttore Sportivo.

A livello di giocatori, invece, ritornando verso Alessandria, si registrano le conferme a Felizzano del 2004 Lorenzo Deevasis, e al Monferrato di capitan Luca Bonsignore.

Colpo, infine, per l'Asca che porta al Cattaneo, Danny Magnè, ex Valenzana e Derthona.

(Palla al Triso)

Cristo Alessandria: ultima fatica prima della sosta

 


Quadrangolare di Calcio Camminato a Vercelli, per il Memorial Mauro Sadocco, tra le formazioni del Casale, della Biellese, della Pro Vercelli e del Cristo Alessandria.

Nonostante le numerose e importanti assenze, la compagine mandrogna ha saputo dimostrare una buona continuità nel proprio percorso di continua crescita. Nata da pochi mesi, la Cristo Alessandria ha disputato ottime prove, venendo sconfitta solamente di misura al termine di gare molto combattute.

Come al solito in occasione delle sfide di Calcio Camminato, molto vivace il terzo tempo, caratterizzato dalla presenza del grande ex calciatore di Serie A, Bruno Mazzia, che ha indossato nella massima serie le maglie di Juve, Venezia, Lazio e Brescia tra la fine degli anni '60 e l'inizio dei '70, per chiudere in maglia grigia tra il 1973 e il '75. Ancora più indimenticabile però la favolosa "panissa vercellese" offerta dagli organizzatori!

"Ora si stacca - annuncia un punto di forza (soprattutto nel terzo tempo) della squadra alessandrina, Cesare Giancarlo Ferrando - si riparte a settembre... gambe disastrate permettendo!"

(Palla al Triso)

sabato 6 luglio 2024

Mercato: situazione aggiornata, numero 16

 


 

Giorno dopo giorno comincia a delinearsi la composizione delle rose delle squadre che parteciperanno ai prossimi campionati dilettantistici del nostro territorio.

Sempre particolarmente attiva l'Arquatese che va ad aggingere alla già lunga lista di conferme e di nuove acquisizioni anche il nome dell'ex bomber Pastorfrigor e Casale, Ardit Mullici.

Fremente anche l'attività in casa Fortitudo. La società di Occimiano ha ufficializzato la conferma di David Njora, Pietro Vola e Mattias Gomis, portando a casa anche Gianluca Giuseppin (ex Moncalvo e Junior Pontestura) e il bomber Gabriele Boscaro. 

Intanto, mentre il Castellazzo definisce lo staff della prima squadra, con Riccardo Molina come mister, Carlo Guastavigna preparatore atletico e Domenico Ceniviva preparatore dei portieri, il Felizzano conferma il giovane portiere, classe 2006, Mattia Gatti, mentre il Città di Casale annuncia il botto: dalla Valenzana Mado arriva Kevin Teo Jauch Rodriguez!

(Palla al Triso)

venerdì 5 luglio 2024

Mercato: situazione aggiornata, numero 15

(Nella foto da sinistra: Benatelli, Polisi, Volpi, Pirrone, Trisoglio, mister Goretta e Ricky Moro)


Negli ultimi anni spesso, al momento di collegarsi alla visione dei vari telegiornali, era discretamente consueto imbattersi nella notizia legata agli esodi di migranti verso l'Europa. Oggi andiamo completamente contro corrente, per parlare di un esodo... dall'Europa!

Mister Luca Goretta, che nell'ultima stagione, a dicembre, si è seduto sulla panchina dell'Europa Bevingros pilotandola verso una salvezza senza esasperate tensioni, ha deciso di accettare l'offerta della Junior Asca, società che dopo un'annata di assestamento in Seconda Categoria, gli ha prospettato la volontà di allestire una rosa di qualità.

E l'esodo dall'Europa, iniziato col mister (che si avvarrà dell'apporto di Riccardo "Moro" Moretti, in qualità di secondo), dovrebbe proseguire nei prossimi giorni (si è in attesa unicamente dell'ufficialità delle firme) con alcuni calciatori che hanno costituito lo zoccolo duro della formazione di Via Tonso.

Dovrebbero essere ben sette a vestire la maglia gialloblu nella stagione 2024-25: Nicholas Benatelli, Mattia Romano, Max Pirrone, Soufiane Ouchbab, Nicolò Trisoglio, Luca Volpi ed Erlind Polisi.

A loro potrebbero poi aggiungersi Francesco Bianchi, l'anno scorso alla Fulvius, il ritorno di Alessio Raiteri, la conferma di Alessandro Cesaro, Gianluca Nisi e altri... per una rosa di tutto rispetto.

(Palla al Triso)

    

Calcio Camminato: stop inatteso per la Vincenzo Rolando


 

Fulmine a ciel sereno nell'ultima sfida di campionato prima della pausa estiva per la formazione alessandrina di "calcio camminato" della Vincenzo Rolando.

La sfida casalinga del CentoGrigio contro i Devils Walkers di Borgomanero si chiude con una inattesa sconfitta per 3 a 2 che nega ai grigi alessandrini l'aggancio in vetta al Novara.

Partita giocata in maniera sottotono per Maestri e compagni, a cui non sono bastate le reti messe a segno nel corso del primo tempo da Fazio e De Bianchi, vanificate da troppi errori e mancanze di attenzione nella fase difensiva.

Ora si riparte a settembre: la prima sfida, alla ripresa delle ostilità, sarà proprio con la capolista Novara, l'occasione più ghiotta per far sentire che la Vincenzo Rolando c'è!

(Palla al Triso) 

giovedì 4 luglio 2024

Il nostro calcio: Emilio Colli, segretario Frugarolese

 


Emilio Colli, un nome che non ha bisogno di presentazioni nel mondo del calcio provinciale, un'icona ormai riconosciuta. Da tantissimi anni: calciatore, allenatore, dirigente, responsabile di settori giovanili. La sua esperienza nel calcio non finisce mai...

Qualche anno nel calcio, in effetti, l'ho passato. Sui campi mi son fatto venire i capelli grigi, in percorsi sempre interessanti. Purtroppo le società di calcio stanno vivendo momenti non facili, alcune scompaiono, altre sono in difficoltà, altre ancora resistono con impegno e buona volontà e io cerco di dare il mio contributo, come tanti altri che amano questo sport, soprattutto a livello giovanile.

Ultime esperienze Aurora, Castellazzo, Asca e adesso questa nuova avventura alla Frugarolese. Cosa ti ha portato qui?

Venire a Frugarolo e accettare quanto mi veniva proposto sta tutto in un colloquio avuto con Riccardo Malfatti. Mi ha conquistato, mi ha dato la sensazione netta, forte, decisa che si tratti di una persona che vuole fare bene nel mondo del calcio, con una volontà ferma e con una mentalità che si penserebbe di poter trovare solamente in un ambito professionistico. Negli ultimi anni qui si è lavorato bene e ci sono tutti i presupposti per migliorare ancora. Si sono rinnovate strutture, si sono ampliati anche gli orizzonti con l'acquisizione dell'uso del Centro Michelin di Spinetta, con il consolidamento qui a Frugarolo e a Casalcermelli. E' notevole anche il lavoro che si sta facendo per i ragazzi di tutte le età, con spazi per tutti, dall'attività di base, attraverso l'agonistica, fino alla prima squadra. Non c'è voluto tanto a decidere, conquistato dal progetto e dalla carica vitale del presidente.

Guardando ai risultati di questi ultimi anni dalla prima squadra, fino a quelli del settore giovanile, la Frugarolese si sta proponendo come una realtà discretamente ambiziosa.

Sì, c'è voglia di fare bene, ma bene sul campo, senza cercare scorciatoie. C'era la possibilità di fare domanda di ripescaggio per la prima squadra, con buone possibilità di accoglimento. Ne ho parlato col presidente e il messaggio è arrivato forte e chiaro: "Le conquiste le inseguiamo sul campo!"

A livello di settore giovanile queste tue prime settimane a Frugarolo cosa ti portano a pensare?

La difficoltà principale, per una realtà di paese è quella di trovare giocatori, vincere la concorrenza delle realtà cittadine. Difficoltà comprensibili, anche se la società mette a disposizione un pullmino che può favorire gli spostamenti. Anche qui, però, c'è gran voglia di fare bene e di fare con quei ragazzi che si mettono a disposizione: gli istruttori, gli allenatori non si lanciano alla disperata ricerca di nuovi profili, convinti e soddisfatti di quei ragazzi che la società mette loro a disposizione. E' la mentalità giusta: insegnare, aiutare a crescere, senza alimentare false illusioni. Se poi arriva la vittoria tanto meglio.

Quante squadre fanno parte del settore giovanile biancazzurro?

Under 19, Under 18 e poi dal 2009 fino al 2018... non manca nulla!

Per la scelta degli allenatori quali sono le caratteristiche che considerate importanti?

Abbiamo confermato il gruppo dell'anno passato, che ha lavorato molto bene; poi sono aumentate le squadre e qualche aggiunta siamo stati costretti a farla. Le varie squadre poi hanno a disposizione preparatori atletici, massaggiatori e tutto quanto possa servire. Mi sento di poter dire con convinzione che la Frugarolese è una... piccola società professionistica!

Da diversi anni Emilio Colli garantisce di essere arrivato alla sua ultima stagione, poi si parte sempre per una nuova avventura. Cos'è il calcio per Emilio Colli?

Il calcio è ciò che mi ha accompagnato in tutto il percorso della mia vita: da ragazzo, da uomo e adesso da nonno! E' una passione che chi ha giocato non potrà mai rinnegare. Limiti di età e... di peso non mi permettono comprensibilmente di praticarlo sul campo e allora dedichiamo questa passione a far crescere i ragazzi.

Si continua allora...

Ma guarda, per una volta voglio andare contro corrente! Sono convinto che questo accordo totale con Riccardo Malfatti possa far sì che chi è nel mondo del calcio sia destinato a dover sopportare ancora per diversi anni Emilio Colli!

(Palla al Triso)

Fraschetta, tutta l'energia di un sobborgo vivo!


 

Un'iniziativa, un'esperienza nata alcuni anni fa sulla spinta organizzativa di Carlo Vergagni che, negli anni, ha portato in Spagna decine e decine di ragazzi entusiasti di poter vivere un momento indimenticabile della propria vita sportiva. Su quello slancio, negli ultimi anni il "prof" ha trovato alleati importanti ed entusiasti in Carmine Tortora, Piero Cartasegna, Beppe Straneo e nell'Atletico Fraschetta, società di Litta Parodi che si ripropone l'obiettivo di mandare segnali di vitalità di un territorio dalle grandi potenzialità.

E così questa ultima settimana di giugno ha rappresentato per decine di giovani calciatori la possibilità di vivere un'esperienza di condivisione estremamente importante, a confronto con realtà provenienti dalle più disparate parti del mondo, unite dall'unica passione per il calcio.

Tre rappresentative sono state iscritte alla manifestazione, raggiungendo ottimi traguardi finali. A partire dai più piccoli dell'Under 12, guidati da Andrea Baldon e Mattia Faraci, fino ai più grandi dell'Under 16 e dell'Under 17.

L'Under 17, allenata da Claudio Vay, ha brillantemente superato nei quarti di finale i polacchi del Luzyce (con reti di Asti e Puppo), per cadere solamente in semifinale per 0 a 2 contro la "bestia nera" basca della Combinados de Bizkaia, da cui già nella passata stagione era stata battuta nella finalissima. Combattutissima la finale per il terzo posto, in un derby italiano con il Colombaro: perso 4 a 5 ma... non si è mollato nulla!

L'Under 16 di mister Riccardo Molina, invece, è arrivata sino alla finale, dopo aver avuto la meglio sugli ucraini del Dussz Karpaty per 2 a 0 (reti di Canapa e Squarise); sugli svedesi dell'Hollviken 2 in semifinale (in rete ancora Canapa e Squarise, terzo gol di Raimondo); cedere solamente nella finalissima per 0 a 1 contro l'Hollviken 1, al termine di una gara "strana", caratterizzata da un paio di occasioni non sfruttate in apertura e contro avversari di... taglia fisica molto nordica!

All'entusiasmo dei ragazzi si è unita la soddisfazione deli organizzatori, consapevoli di aver dato la possibilità a decine di giovani calciatori di vivere un'esperienza unica e di aver offerto al territorio della Fraschetta un palcoscenico importante e di forte impatto di immagine. 

"Il territorio della Fraschetta - assicura Carmine Tortora, anima dell'iniziativa e presidente dell'Atletico - ha potenzialità grandissime sotto mille punti di vista. Esperienze come questa tendono a richiamare l'attenzione generale verso una zona che ha energia, idee ed entusiasmo ed è pronta a metterle a disposizione. A fine luglio ci troveremo sul campo di Litta per una grande festa finale. E per buttare le basi della trasferta dell'estate 2025!"

Esaltante l'esperienza anche per mister Molina: "Le partite giocate in Spagna hanno rappresentato l'epilogo di un lavoro di selezione e di ricerca durato a lungo. Abbiamo cercato di costruire un gruppo valido tecnicamente ma anche dotato di qualità morali importanti. E' stato bello sperimentare, confrontarsi con culture diverse: momenti formativi per i ragazzi ma anche per noi allenatori. Me la sono proprio goduta bene!"

(Palla al Triso)

 

Tre soli pareggi

    Risultati delle partite dei tornei Under 19 Juniores disputate oggi Juniores Nazionali Derthona-Lavagnese   2-0  Juniores Regionali Acca...